La patologia dentale più diffusa e sottovalutata
Una cattiva abitudine di molti italiani è quella di recarsi dal dentista solo ed esclusivamente quando un fastidio diventa dolore insopportabile o quando un fenomeno, estetico (come la comparsa di macchie) o funzionale (come un problema di masticazione) si cronicizza o avanza diventando sempre più grave.
Immaginate quindi quanto possa essere sottovalutata una gengivite.
Eppure si tratta di una vera e propria patologia che progredisce, avanza e si aggrava. Un problema che interessa, in modo trasversale, 23 milioni di italiani. E di questi, il 57% non fa assolutamente nulla per porre rimedio: non vede un dentista, non si documenta e al massimo ricorre a un banale farmaco da banco o a dentifrici “miracolosi”.
C’è quindi una scarsa preoccupazione per gli effetti che una infiammazione gengivale può avere sulla propria salute. Sanguinamenti, dolori, arrossamenti, gonfiori vengono considerati poco rilevanti. Ma intanto la gengivite avanza, con il rischio di diventare parodontite e portare a risultati estremi come l’erosione o l’ espulsione del dente.
Le gengive vanno protette: all’interno delle tasche gengivali i batteri si moltiplicano. Quando i sintomi persistono è buona abitudine consultare il tuo dentista di fiducia.