Dente del giudizio inclinato: ecco le conseguenze

Vi abbiamo già parlato di come la tecnologia volumetrica 3D permetta di estrarre gli ottavi in totale sicurezza in ambiente ambulatoriale, anche nei casi più complessi (qui per saperne di più).
Oggi continua il nostro focus sugli ottavi, o denti del giudizio, con un approfondimento su alcune “conseguenze” che la loro errata posizione può creare.

Se gli ottavi sono mal posizionati, infatti, devono essere tolti in maniera preventiva perché rischiano di danneggiare seriamente anche il dente contiguo. Il “dente del giudizio” che è posizionato in modo errato, magari inclinato, crea una tasca dove si insinuano placca e residui alimentari: un ricettacolo di batteri e che non è possibile raggiungere con le normali tecniche di pulizia tradizionale. Questa situazione degenera in “carie nascoste” che “buca” il dente.

Nella immagine a sinistra potete notare la posizione inclinata dell’ottavo, in quella a destra il risultato dopo l’estrazione. In entrambi i casi, il dente contiguo ha una macchia scura che rappresenta il “buco” di cui parlavamo prima.

 

È evidente quindi come la precisione degli esami diagnostici, la tempestività dell’intervento, le tecnologie a supporto del professionista e le sue competenze chirurgiche siano fondamentali in casi analoghi.

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