La connessione tra cervello e gengive: rischio di ictus in pazienti con gengiviti
Lo abbiamo detto parecchie volte: la salute del cavo orale influenza il benessere dell’intero organismo. L’odontoiatria – ad esempio – è strettamente connessa alla cardiologia, ma anche a tantissime altre specializzazioni che vedono, in una buona salute orale, la premessa per una buona salute a livello generale. Proprio per questo abbiamo dei percorsi precisi per i pazienti sistemici.
Spesso riuscire a spiegare la connessione tra la bocca e il resto del corpo non è semplice o immediato. In tal senso ci viene in aiuto una ricerca condotta dal Dental Technology Centre del Christian Hospital di Changhua, a Taiwan e pubblicata sul Journal of Clinical Periodontology. Questa ricerca spiega come alcune patologie, assai diffuse, del cavo orale (e in particolare parliamo di parodontiti e gengiviti) siano associate a un maggior rischio di ictus.
Lo studio è stato realizzato su larghissima scala: 162mila individui con diagnosi di parodontiti o gengiviti senza alcun precedente cardiovascolare. Il campione è stato seguito nel corso di parecchi anni evidenziando una più alta diffusione di problemi cardiovascolari in individui con una scarsa attenzione al benessere orale.
I pazienti che si sottopongono a dental scaling (la pulizia profonda sotto gengivale fondamentale in casi di parodontite) hanno un rischio di ictus inferiore del 25%, una percentuale altissima. Al contrario, i pazienti con una parodontite non trattata hanno un rischio maggiorato del 36%.
Prendetevi cura della vostra bocca e scegliete cure di qualità. Un’infiammazione locale è spesso associata a un’infiammazione globale.